Tutto il paese sta trattenendo il respiro per le sorti di Sara Ferraioli, la ventunenne rimasta coinvolta in un grave incidente stradale accaduto all'alba di domenica sulla Pontebbana, nei pressi di Orcenico. La ragazza è ricoverata nel reparto di Rianimazione del Santa Maria degli Angeli di Pordenone, circondata dall'amore e dal sostegno dei genitori - Nicola e Maria, apprezzati ristoratori, conosciuti e stimati anche a Maniago, dove hanno gestito per anni alcune pizzerie - e della sorella maggiore, Chiara. Da quanto si è appreso, il decorso post-operatorio procede positivamente, anche se i sanitari non possono ancora sciogliere la prognosi a causa dei politraumi subiti nell'uscita di strada e sopratutto nel successivo schiacciamento da parte della stessa vettura su cui viaggiava assieme a tre amici.
Decisivo, per salvarle la vita, l'intervento di un'infermiera dell'ospedale di San Vito al Tagliamento che transitava sul luogo del sinistro subito dopo l'uscita di strada. Mentre un amico dei militari coinvolti, che viaggiava su un'altra vettura, con il cric sollevava l'automobile, la donna si è infilata accanto alla ragazza ferita, ha cercato di stabilizzarla e, soprattutto, prima di spostarla, l'ha immobilizzata per evitare più gravi conseguenze. Poi, aiutata anche dai tre coetanei - militari in servizio all'Aves Rigel di Casarsa - coinvolti nell'incidente, l'ha estratta, in attesa che arrivasse l'ambulanza. L'intera comunità di Fanna è accanto ai congiunti: la ragazza è sempre pronta a dare una mano ai genitori nella gestione del loro locale, ma anche sorridente, disponibile e molto attenta alle esigenze del prossimo. Nella giornata di ieri sono state decine le telefonate di compaesani agli amici più intimi della ferita per sincerarsi sulle sue condizioni di salute. «Ringraziamo tutti del sostegno - ha fatto sapere la sorella Chiara anche a nome dei genitori -: siamo grati all'infermiera che ha soccorso Sara, ai medici che si stanno prodigando al suo capezzale e a quanti ci stanno sostenendo in queste ore così difficili».
Il Gazzettino
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