domenica 20 novembre 2011

Spilimbergo, Livio Salvador nuovo presidente della FriulFruct



Un cambio di guardia programmato. Ai vertici del marchio della mela friulana FriulFruct c’è ora Livio Salvador, direttore del circolo agrario di San Giorgio della Richinvelda. Il presidente uscente, Vittore Urban, ha rimesso le sue dimissioni all’assemblea dei soci, quindi al consiglio lo scorso 15 novembre. Il ritiro nasce da motivazioni personali, peraltro già annunciate da tempo all’interno della compagine sociale dell’azienda. Per questo – come affermano dalla cooperativa – non c’è motivo di preoccupazione. Si tratta di una semplice presa d’atto e di nuovo assestamento all’organigramma che peraltro vede riconfermata la vicepresidenza a Luca Vadori in segno di continuità dirigenziale. La FriulFruct, attiva sul mercato frutticolo dal 1965, abbraccia circa 16 aziende della regione che garantiscono in Italia e all’estero l’eccellenza della mela friulana. L’adesione dello scorso agosto del circolo agrario sangiorgino al progetto della confocooperativa ha preceduto con preveggenza – come afferma Salvador – il conferimento del mio incarico presidenziale al quale il mercato associa una forte aspettativa per un deciso rilancio dell’azienda. Le difficoltà economiche che hanno segnato quest’ultimo periodo – continua – impongono la ricerca di soluzioni e iniziative finalizzate a rivitalizzare la struttura. Localizzata sui primi contrafforti alpini nella zona industriale nord di Spilimbergo, FriulFruct è considerata la realtà cooperativistica frutticola più importante del Friuli Venezia Giulia, dotata di macchinari e tecnologie all’avanguardia. La cooperativa ha attualmente una capacità di stoccaggio di 100.000 quintali in celle ad atmosfera controllata e una capacità ricettiva di 150.000 quintali. Tra i capisaldi della realtà spilimberghese– come afferma il presidente – è l’attuazione di programmi di lotta integrata e conservazione della frutta in modo naturale, con una particolare attenzione per i residui di anticrittogamici e parassitari. All’alba del suo nuovo incarico il presidente, il cui mandato proseguirà sino al 2013, oltre a riconfermare gli standard produttivi è determinato a rilanciare il comparto della mela friulana rispondendo alla chiamata regionale della promozione della produzione autoctona di qualità nel contesto del tipicamente friulano con un nuovo marchio.
Maria Santoro per il Gazzettino

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