giovedì 24 novembre 2011

Spilimbergo, la raccolta del verde si pagherà da gennaio

A partire dal 1. gennaio 2012 cambierà la raccolta del verde. Se fino a oggi è stata effettuata porta a porta gratuitamente, dal prossimo anno sarà a pagamento, a meno che gli utenti non si dotino di composter e concimaie. In questo caso, tra l'altro, potranno usufruire anche di riduzioni sulla bolletta della Tarsu. È quanto prevedono le nuove norme per la raccolta differenziata dei rifiuti, che sono state diffuse attraverso un volantino fatto stampare dall'assessorato all'Ambiente e distribuito in tutte le famiglie. Da gennaio i cittadini avranno a disposizione tre possibilità per smaltire il verde e le ramaglie. Il primo sistema è quello di aderire al compostaggio domestico, con il conferimento di tutto il verde assieme all'umido nei composter e nelle concimaie, beneficiando di una riduzione del 20% sulla bolletta dei rifiuti dell'anno successivo alla presentazione della domanda. In sostanza, tutti coloro che sono interessati, possono inoltrare domanda in Comune per ottenere in comodato d'uso dei composter, che sono in deposito nei magazzini comunali (ce ne sono di due dimensioni: da 310 e da 600 litri). I moduli per la richiesta sono a disposizione nell’ufficio Ambiente in municipio. Chi fa richiesta di tali attrezzature, oppure dimostra di possedere un concimaia o simili, può entro il 31 dicembre di ogni anno fare domanda per ottenere la riduzione del 20% sulla bolletta. Le altre due soluzioni sono invece meno convenienti: una è di conferire con mezzi propri il verde nel centro di raccolta allestito nella zona industriale del cosa; l'altro è di chiedere il servizio di raccolta porta a porta con chiamata a pagamento. In questo modo si vuole responsabilizzare maggiormente gli utenti e allo stesso tempo stimolare la differenziazione e il riciclo dei rifiuti. Da questo punto di vista Spilimbergo ha compiuto passi notevoli negli ultimi anni. Nel 2008 la differenziata incideva solo per il 38% sul totale della raccolta dei rifiuti urbani; attualmente (dati provvisori 2011) la percentuale è salita al 75,67%, facendo diventare la città del mosaico una delle realtà più "virtuose" in questo settore. «Questo successo - commenta l'assessore Luchino Laurora - è stato possibile grazie soprattutto ai cittadini, che si sono mostrati consapevoli del loro ruolo per l'ambiente. È per questo che abbiamo pensato a diminuire i costi a chi si è mostrato più partecipe».
Il Gazzettino

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