mercoledì 16 novembre 2011

Udine, medici inducevano all’uso di protesi dietro compenso: arrestati


Ore 09,05


Ditte raccomandate per le protesi
Blitz dei Nas con sei arresti all’alba

Udine, centinaia di pazienti indotti a usufuire di specifiche ditte per l’acquisto di protesi acustiche ditero compensi che alcuni imprenditori avrebbero versato ai medici. Tra gli arrestati figurano anche tre sanitari (Messaggero Veneto)


UDINE – I Carabinieri del Nas di Udine, su disposizione del gip del Tribunale locale, stanno eseguendo sei ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di tre medici pubblici e tre imprenditori operanti nel campo dei dispositivi medici, accusati di corruzione e comparaggio.
I sei avrebbero indotto centinaia di pazienti ad usufruire di specifiche ditte per l’acquisto di protesi acustiche, dietro compensi in denaro ed altri benefici che gli imprenditori versavano ai medici. Nell’inchiesta risultano indagate anche altre quattro persone tra medici e imprenditori.
Sono inoltre in corso 38 perquisizioni locali e personali in 10 provincie del Nordest (Udine, Trieste, Pordenone, Gorizia, Treviso, Padova, Venezia, Vicenza, Rovigo e Belluno), con l’impiego di oltre 150 carabinieri del Nas e dei reparti territoriali. I dettagli dell’operazione verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11 al Comando provinciale Carabinieri di Udine.

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