sabato 26 novembre 2011

Udinese, ci pensa Totò La Roma cade nel finale



Roma battuta e primato solitario 

Finisce 2-0 per i friulani. Di Natale è ancora una volta l'uomo-partita: al 34' tramortisce una irriconoscibile Roma. Poi Isla allo scadere mette al sicuro il risultato. Grazie all'anticipo i bianconeri tornano in vetta alla classifica e archiviano lo scivolone di Parma.

UDINE. Totò Di Natale, ancora Totò di Natale, col suo gol numero nove in campionato (e che gol !) ha ridato il primato in classifica all’Udinese. Poi Isla ha dato il colpo di grazia alla Roma, una Roma che si è vista solo a sprazzi. La squadra di Guidolin è sembrata più pericolosa nel primo tempo, andando all’assalto e subendo qualche contropiede giallorosso: partita con tanta densità in mezzo e pochi sbocchi.
La Roma ha reagito nella ripresa con De Rossi in apertura di ripresa. Poi l’uno-due negli ultimi dieci minuti e giallorossi ko. Con questa vittoria la squadra di Guidolin (sei successi su sei partite in casa, più le due in Europa League, un solo gol subito in casa, difesa più forte del campionato) è ritornata provvisoriamente in testa alla classifica e a riacquistare una buona dose di autostima dopo il pessimismo del dopo-Parma. La Roma dovrà cercare un’altra occasione per farsi valere. Erano a confronto due modi di giocare. Ha attaccato di più la squadra friulano, altro che contropiede contro possesso palla...
Guidolin ha apportato una modifica alla formazione: Abdi in campo e Floro Flores in panchina. Luis Enrique ha perso parecchi pezzi grossi: a cominciare da Totti, Burdisso e Borriello oltre a Pizarro, Rosi e Burini. Non poca cosa. Inoltre ha cambiato la difesa: Taddei a destra, Juan in coppia con Kjear (ancora in difficoltà sul gol di Di Natale) e J. Angel a sinistra. Si polemizzerà molto sul k.o. della Roma, apparsa flaccida in difesa e poco decisa in avanti. Dopo il giallo delle porte «riparate« prima della partita (un giallo di cartapesta, ma inedito e gustoso perchè qualcuno aveva parlato addirittura di rinvio !), con dieci minuti di ritardo è stato dato l’avvio a una partita abbastanza interessante. L’inizio è stato al piccolo trotto: l’Udinese ha fatto pressing alto installandosi nella metà campo giallorossa.
Pinzi e Basta hanno catturato dei palloni, promuovendo qualche azione sulla destra: Kjear e Juan hanno sbrogliato delle situazioni difficili. Un problema muscolare a Domizzi ha costretto dopo 16’ Guidolin a fare entrare Ferronetti, ex romaniasta del vivaio. Su un’azione Asamoah-Di Natale-Isla, il cileno ha colpito la traversa, ma è stato segnalato un fuori gioco di Di Natale. Sull’altro fronte, Osvaldo pericoloso. Su un angolo di Totò, Benatia ha girato di testa alto. Un tiro di Isla alto al 39’, un’altra conclusione di Abdi parata, prima di un tentativo di Gago di poco fuori. Nel primo tempo lieve supremazia dei friulani, insomma, anche se c’è stato qualche pasticcio fra Armero e Di Natale in fase conclusiva. La Roma ha creeato un’occasione con Pjanic (diagonale fuori) in chiusura di primo tempo. La Roma ha sfiorato il gol all’inizio della ripresa con De Rossi (tiro da 30 metri deviato da Handanovic), Juan (colpo di testa a lato di poco) e col duo Pjanic-Osvando (rimpallo fuori dopo una buona azione). Di Natale ha ciccato un tiro su assist di Abdi.
Insomma, Udinese che è tornata in attacco. Fasi alterne con Osvaldo al tiro (alto) e Isla (fuori) su bella progressione di Armer. In mischia ci ha provato pure Basta (respinto). La partita è un pò scaduta qualitativamente e sono entrati Fabbrini e Bojan. Poi al 34’ la partita si è sbloccato: Pinzi ha lanciato in profondità. Kjear in ritardo (e con problemi muscolari) si è fatto bruciare in velocità da Di Natale che è andato a battere Stekelenburg. Dieci minuti dopo uno scatto di Armero (micidiale sulla sinistra) il cross ha messo Isla solo davanti alla porta. Facile insaccare e i friulani hanno festeggiato la sesta vittoria casalinga e il primato ritrovato.

La Roma cade a Udine. 

Decidono Di Natale e Isla

I friulani vincono 2-0. All'80' sblocca il nono gol stagionale 
dell'attaccante italiano. Poi in contropiede arriva il 

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