Strutture intasate e richieste che non riescono ad essere smaltite. In difficoltà
anche Radioterapia: dalla visita alla prima seduta servono da 70 a 90 giorni
A stare peggio sono i pazienti che hanno bisogno di farsi visitare gli occhi e magari di farsi operare per vedere meglio. Per loro le attese sono talmente lunghe che il rischio è di dimenticarsi persino la data. Due numeri su tutti: al distretto urbano di Porcia servono 286 giorni per una visita oculistica, mentre nella casa di cura San Giorgio si "scende" a 270. Ma il tutte le sedi dei vari Distretti quando va ne servono almeno otto mesi. Ma non ride (al di là del tipo di esame sicuramente invasivo) neppure chi deve sostenere una colonscopia all’ospedale di San Vito visto che per una visita di prima classe (quella più veloce che dovrebbe essere evasa in 10 giorni) servono quasi tre mesi. Sono solo alcuni dei dati dell’ultima rilevazione (settembre 2011) dei tempi di attesa nelle strutture sanitarie di Pordenone. Luci e ombre (più ombre) per una situazione che nonostante diversi tentativi di migliorarla è ancora in alto mare. C’è da dire che oramai è consolidata la prassi delle visite prioritarie (prima classe) che devono essere espletate in un massimo di 10 giorni, quelle di seconda priorità (da 30 a 60 giorni a seconda del tipo di esame) e infine quelle senza "urgenza" dove le attese possono arrivare anche a 4 mesi, ma dove, in realtà, i tempi sono ancora più lunghi. Tra i problemi principali da segnalare al Cro le visite oncologiche e la Tac. Servono quasi tre settimane per una Tomografia in prima fascia quando in realtà in dieci giorni dovrebbe essere espletata. Non è tutto. Anche a Spilimbergo per fare una Tac in alta priorità servono almeno 15 giorni. Le cose non vanno bene neppure per le visite cardiologiche. A Pordenone, Servizio di sicura eccellenza, per un elettrocardiogramma dinamico in prima classe di priorità serve quasi un mese (contro i 10 giorni previsti), mentre le cose vanno molto meglio per una visita per la quale bastano quattro giorni a Pordenone, 13 a Sacile, 7 a San Vito e 17 a Spilimbergo. Un dato importante interessa, invece, l’Oculistica di Pordenone. Se da un lato, infatti, ci sono tempi biblici nei Distretti, in reparto i tempi sono azzerati. Uno sforzo voluto dal primario Giorgio Beltrame che in poco tempo è riuscito a tagliare le attese sia per le priorità alte che per quelle di seconda classe. Solo trenta giorni, infine, per le visite in terza priorità. Decisamente migliorare rispetto all’ultima rilevazione io tempi per gli esami ginecologici e per le visite dermatologiche (entrambe all’interno dei tempi previsti), mentre salgono le attese per le visite urologiche dove le attese in priorità massina sono di una ventina di giorni. Ultimo appunto per la radioterapia. uno sforzo è stato fatto, ma restano ancora tempi lunghi considerando il tipo di esame: i tempi medio dalla prima visita all’irradiazione sono di circa 70 giorni al Cro e arrivano a 98 a Pordenone.anche Radioterapia: dalla visita alla prima seduta servono da 70 a 90 giorni
Il Gazzettino
Se i tempi stabiliti
vengono superati
si può andare dai privati
PORDENONE - Ci sono alcuni diritti che i pazienti hanno acquisito se soprattutto per quanto riguarda le visite di massima priorità (dieci giorni di attesa) non viene evaso l’esame diagnostico o la visita in almeno una delle strutture della provincia. Nel caso in cui i tempi siano disattesi per una visita cardiologica, ecografia addome superiore e inferiore e addome completo, il paziente può rivolgersi a una struttura pubblica regionale fuori dall’area vasta. Se invece il cittadino ritiene di volere la prestazione in una struttura privata accreditata e convenzionata, il costo della prestazione sarà direttamente addebitato all’Azienda di residenza del paziente. Stesso discorso vale anche per le visite programmate perle quali le attesa vanno fino a un massimo di 180 giorni.
Il Gazzettino
Nessun commento:
Posta un commento