mercoledì 9 novembre 2011

Spilimbergo, carta famiglia, c’è tempo: prorogati fino a dicembre i termini per presentare le domande


Sono stati prorogati di un mese fino al 16 dicembre i termini per presentare le domande per alcuni dei contributi comunali più importanti a favore delle famiglie. Si tratta i particolare degli aiuti per i nuclei titolari o aventi diritto alla Carta famiglia con due o più figli a carico, per poter godere di riduzioni su mensa scolastica, scuolabus, frequenza nelle scuole dell'infanzia paritarie, bolletta dell'elettricità, tassa rifiuti e acquedotto. Prorogata la scadenza anche delle domande per i contributi sulla tassa rifiuti a favore dei nuclei in difficoltà economica e delle persone anziane ricoverate nelle Rsa e in casa di riposo. La decisione è stata presa dalla giunta per consentire una più ampia partecipazione. Cambiano quindi i termini, ma non i criteri per l'assegnazione degli aiuti sociali. Pochi giorni fa, infatti, il gruppo del Pd aveva chiesto al sindaco di modificare i requisiti per la concessione dei benefici della carta famiglia, in modo da poter ricomprendere anche chi è residente da meno di otto anni. Ma su questo punto la Lega Nord si è opposta decisamente. «Il Comune di Spilimbergo, come gli altri Comuni - puntualizza Marco Dreosto, vicesindaco -, eroga i contributi con la carta famiglia, rispettando pienamente le disposizioni regionali, e nel dettaglio l'articolo 11 comma 13 della legge 12/2009, che fissa come requisito la residenza in Italia da almeno otto anni di cui uno in regione. Riteniamo che dare la priorità a persone che risiedono stabilmente in Italia, sia un requisito imprescindibile sia a tutela dei nostri concittadini». Ma Dreosto va oltre e mette le mani avanti anche sul futuro: «Il disegno di legge 164, che stanno preparando a Trieste e che modificherà l'attuale norma, non è meno restrittivo: oltre alla residenza in regione da non meno di 24 mesi, prevede per gli extracomunitari il permesso di soggiorno di lungo periodo, rilasciabile solo dopo 5 anni di residenza in Italia».
Il Gazzettino

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