mercoledì 16 novembre 2011

Guidolin: «Domizzi centrocampista un’idea per il futuro»

Il tecnico spiega lo spostamento in mediana del difensore: "quando ci sarà la Coppa d’Africa potrebbe tornarmi utile lì"

UDINE
Ce l’aveva in mente da un pezzo e l'altro giorno Francesco Guidolin è riuscito finalmente a provare ciò che voleva piazzando Maurizio Domizzi in mediana nel corso del primo tempo di un’amichevole considerata preziosa e che ha soddisfatto il tecnico di Castelfranco Veneto, complimentatosi alla fine con i bianconeri per la serietà dimostrata contro il Rijeka.
Guidolin, la posizione occupata da Domizzi in mediana nel primo tempo è stata la novità di giornata. Può spiegare questa scelta?
«Era una prova che volevo fare da tempo e che non ho mai avuto occasione di fare prima. L’ho fatta perché noi a gennaio perderemo tre centrocampisti per la coppa d’Africa e dobbiamo vedere se in casa abbiamo qualcuno che può giocare in quella posizione. In più Domizzi ha già giocato in questo ruolo, lo volevo vedere in un certo contesto e nel primo tempo l’avversario ci ha permesso di fare una buona prova. Avessimo più occasioni di questo genere proverei di più, oggi l’ho avuta e alla prima occasione buona ho provato questa soluzione».
Che non è stata l’unica vista la presenza del ventitreenne francese Franchone a sinistra. L’ha convinta?
«Si è mosso con disinvoltura soprattutto quando ha giocato con la difesa a quattro in cui lui è più abituato rispetto a quella a tre fatta nella ripresa. Ora lo valuteremo e poi vedremo».
Un giudizio sulla prestazione di Coda ?
«Coda ha fatto bene. Lui ha bisogno di partite da giocare e questa è stata una gara che gli serviva per la condizione atletica. In generale, queste partite servono ai nostri ragazzi per conoscersi tra loro e per farsi conoscere al nostro popolo, e questa è una cosa che dobbiamo fare».
Peccato non avere ritrovato all’opera anche i vari Barreto, Pasquale e Ferronetti…
«Barreto sta bene e da martedì sarà con noi. Avrei voluto averlo già oggi ma è il caso di avere precauzione nei suoi confronti. Lui è stato bravo a non abbattersi e a questo punto una settimana in più o in meno non fa differenza. Pasquale e Ferronetti invece hanno già ripreso, vengono da infortuni meno rilevanti e anche loro saranno in gruppo da martedì».
In definitiva cosa le è piaciuto di questa amichevole?
«La serietà con cui il gruppo ha svolto l’impegno. Era una nostra giornata di lavoro e non dovevamo sprecarla, venivamo da una settimana in cui ci sono stati dei giorni di vacanza e dei giorni di lavoro anche intensi e giocare di domenica serve alla squadra per mantenere il ritmo. Abbiamo fatto bene e questo modo di interpretare il lavoro e di essere da parte del gruppo e a me piace molto».
Guidolin, domenica si riprende da Parma, e lei è un ex ...
«Sì, ci torno volentieri. È stato un ambiente in cui mi sono trovato bene e in cui spero di avere lasciato un buon ricordo. Ho anche avuto dei risultati in due anni molto belli che hanno portato soddisfazioni anche alla società».
Sarà la prima delle nove partite da affrontare prima della sosta natalizia.
«So che andiamo a Parma e poi mi hanno detto che giochiamo di venerdì ma non so con chi (sorride ndr). Ah, c’è la Roma? Grazie non lo sapevo…».

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