venerdì 18 novembre 2011

L'Italia fa scuola: miss Croazia si candida: «Mai con un serbo»

TRIESTE
Gnomi, mangiafuoco e saltimbanchi, venite, venite, il piatto è ricco, cercate la fortuna! Eh sì “Tutti in Parlamento” è il motto che sta prendendo piede in Croazia alla presentazioni delle liste elettorali in vista della consultazione politica del prossimo 4 dicembre. E così a puntare su un seggio del Sabor ecco che spunta l’avvenente e prorompente miss Croazia 2010, al secolo Katarina Banic. Il suo partito? La Hcsp che sta per Partito pulito del diritto (quello sporco una miss non poteva certo sceglierlo), ultranazionalista e nemico giurato degli omosessuali e dell’aborto. «Non sposerò mai un serbo - dichiara la bella candidata - non so che cosa mi riserverà il destino, ma un serbo mai!». E l’omosessualità? «Una cosa - risponde - che non permetterei esista, e non credo che uno nasca gay, gay si diventa per l’ambiente in cui si cresce e l’educazione che si riceve». E lei come è stata educata? «Sono cresciuta in una famiglia cristiana - spiega - voi sapete che cosa vuol dire il cristianesimo, tutti dovrebbero essere così educati». Lei che non disdegna di mostrare tutti i beni di cui il Signore l’ha dotata (chissà se i serbi possono guardare?) dichiara altresì la sua decisa contrarietà all’aborto. Ma se una donna resta incinta dopo aver subito violenza? «Beh - tentenna un po’ - in alcuni casi l’aborto potrebbe anche essere lecito». Insomma idee poche e ben confuse. Ma talmente immediata da rasentare un’imbarazzante pragmatismo quando ammette di essersi schierata con la Hcsp per opportunità e di non aver mai letto il suo programma politico.


Non male anche la candidatura del zagabrese Rom Tofko Toti (una t da precisare per non confondere con il più famoso romanista) anche lui calciatore, anzi selezionatore della nazionale Rom che sogna di sfidare una compagine di stelle mondiali del calcio allo stadio di Bruxelles. Al Sabor puntano anche Braco Hasanovic meglio noto come Cro-Rom e Braco Cigan (zingaro) volto noto della Tv croata che si presenta con la Coalizione dei Rom di Croazia (Kruh, acronimo che tradotto significa pane). Senza dimenticare il leader dell’estrema, estrema destra Mladen Schwartz che considera i fascisti dei moderati. Insomma per gli elettori croati quest’anno c’è di che sbizzarrirsi.(m. man.)





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