giovedì 10 novembre 2011

Spilimbergo, "Fax for Peace". Al Teatro Miotto la premiazione con Zuzzurro e Gaspare


Fax for tolerance


    La parola “pace”, pur così importante e così carica di significati storici e morali, ha subìto nel tempo un progressivo logoramento, un crescente degrado dovuto soprattutto a un uso fin troppo disinvolto e generico. Nei paesi ricchi e progrediti quasi tutti, oggi come oggi, si dicono favorevoli alla “pace nel mondo”, alla “fratellanza” e al “rispetto reciproco”, salvo poi contraddirsi quando si tratta di accettare dei limiti alla “loro libertà”. E’ evidente invece che la parola “pace” ha un senso solo se accompagnata da una precisa assunzione di responsabilità etica, da una concreta e precisa definizione dei diritti di tutti e da un’altrettanto ferma indicazione dei doveri. Ecco perché la scuola pubblica, il cui compito primario è quello di formare cittadini capaci di contribuire, con le loro competenze, al progresso di tutti, può e deve dire la sua sui grandi temi della pace, del rispetto reciproco, dei diritti e dei doveri: altrimenti, se mirasse solo a formare dei tecnici per conto terzi, potrebbe benissimo rinunciare alla definizione di “pubblica”, che invece ne precisa la missione e il compito primario in una società autenticamente democratica.
      Quindici anni fa l’Istituto d’Istruzione Superiore di Spilimbergo, proprio per promuovere la riflessione su questi temi in ambito scolastico, ha ideato Fax for Peace, Fax for Tolerance: si tratta di un Concorso internazionale a cadenza annuale, apartitico e non confessionale, a cui possono partecipare studenti e artisti di ogni parte del mondo inviando via fax o via email immagini da loro stessi elaborate sui temi della pace, dei diritti umani, della tolleranza, della lotta contro ogni forma di razzismo. L’iniziativa si propone di creare per fini educativi un forum virtuale verso cui confluiscano da tutto il mondo immagini che facciano discutere e riflettere i giovani, ma non solo loro, sulle importanti e sempre attuali questioni della convivenza civile e della solidarietà tra i popoli.
     Nell’ambito di ciascuna edizione, i lavori giunti all’Istituto di Spilimbergo sono stati esposti nei locali della scuola secondo il loro ordine d’arrivo, in una mostra in progress, in continuo divenire; è toccato poi agli studenti, e più in generale al pubblico, prendere consapevolezza dei problemi e dei punti di vista messi in luce dalle immagini per diventare a loro volta protagonisti di cambiamento.
     Grazie alla credibilità acquisita nel tempo, Fax for Peace attualmente può contare sull’autorevole adesione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e avvalersi del patrocinio del Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite, della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, del Ministero della Gioventù, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia, del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace, della Provincia di Pordenone e del Comune di Spilimbergo; inoltre può contare sul sostegno dello IAL Friuli Venezia Giulia.
      A conclusione della quindicesima edizione del Concorso, oggi alle ore 11, presso il Teatro Miotto di Spilimbergo, ha avuto luogo la cerimonia di premiazione delle opere che le due giurie, una interna all’Istituto e una internazionale, hanno segnalato come le più efficaci e significative tra quelle pervenute. Nell’occasione gradito ospite e testimonial di Fax for Peace  il duo comico Zuzzurro e Gaspare, come dire che sulla pace e sui suoi fraintendimenti, più o meno strumentali, si può anche sorridere: in realtà perché sono proprio la pace e la democrazia che ce lo permettono e ce lo garantiscono. Un fatto questo, e non un’opinione, che è bene non sottovalutare mai.



            Più specificatamente quest’anno sono pervenute a Spilimbergo più di 2000 immagini provenienti da oltre cinquanta nazioni,  tra le quali possiamo ricordare: Guatemala, Filippine, Iran, Egitto, Cipro, Argentina, USA, Canada, Giappone, Ucraina, Repubblica Ceca, Indonesia, Giappone, Cina.
Ogni anno una Giuria, composta da esponenti del mondo della cultura e dell’arte, ha il compito di selezionare le opere migliori a cui assegnare i premi per le cinque sezioni. Della giuria della tredicesima edizione del concorso hanno fatto  parte, tra gli altri: il regista Daniele Lucchetti, la cantante Nada, il gruppo cileno degli Inti Illimani, il compositore argentino premio Oscar Luis Bacalov, la scrittrice americana Cathleen Schine.

            Il Concorso,  con il sostegno della Fondazione CRUP, negli anni ha prodotto 14 cataloghi considerati dai più per nulla spregevoli e ha già pubblicato, grazie al determinante sostegno della GraphiStudio di Arba, un importante volume dedicato alla satira internazionale in favore della pace.


Spilimbergo, questa sera "Non c'è più il futuro di una volta" al Miotto


Il Teatro Miotto di Spilimbergo ospiterà un doppio appuntamento di prestigio. Protagonista della giornata sarà l’eccezionale duo comico Zuzzuro e Gaspare che, in mattinata ha partecipato alla premiazione del concorso Fax for peace, fax for tolerance e, in serata, darà vita allo spettacolo Non c'è più il futuro di una volta... segue

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