venerdì 28 ottobre 2011

Maniago, cambia la mappa delle scuole

Nasce un istituto da 1400 alunni

Anche Maniago non resta immune dalla necessità di razionalizzazione scolastica. Con il primo settembre del 2012 nascerà infatti l'istituto comprensivo, che metterà insieme, in una strutturazione verticale, la Direzione didattica e la scuola Media Marconi. Ciò che ne esce è un colosso da 1400 alunni e oltre un centinaio di insegnanti, ben al di sopra dei vincoli numerici imposti dalla Direzione regionale all'istruzione e dal Ministero di viale Trastevere.
      Quanto alla collocazione degli uffici di segreteria, non è' emersa alcuna indicazione, ma per i genitori cambierà' ben poco, essendo le due sedi attuali situate ad un centinaio di metri di distanza l'una dall'altra. Ben diversa, da un punto di vista strategico, la decisione riguardante a chi affidare la titolarità dell'istituto. In questo caso, in pole position pare esserci il dirigente delle medie, Livia Cappella, che è titolare a Maniago e che attualmente ha la reggenza anche di Montereale. Al contrario, Lucia Cibin è da anni alla guida stabile dell'istituto comprensivo di Caneva e funge da reggente nella direzione didattica della città. A lei sarà certamente affidato il compito di traghettatrice, in forza dell'esperienza maturata nella sua scuola di origine ed anche dell'ottimo impatto che ha avuto in queste prime settimane di gestione della realtà maniaghese. Tra le indiscrezioni che filtrano, la possibilità - ben più che un'ipotesi - che la scuola primaria e materna di Vajont venga accorpata all'istituto comprensivo di Montereale, formando così un unicum col resto della Valcellina con cui è storicamente legata. Per il resto, la struttura dovrebbe replicare quella attuale, compreso Vivaro, che resterebbe con il mandamento maniaghese, sia con la primaria, sia con la sezione staccata della media. Una prova generale di quanto accadrà la si sta già facendo, con la primaria di Campagna che occupa un'ala della Marconi, con ottimizzazione nell'utilizzo delle risorse a disposizione.
      Lorenzo Padovan per il Gazzettino

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