ROBERTO MONGIAT Servizi Tecnici Manutentivi Decentramento Protezione Civile Sicurezza e Polizia Municipale |
Mongiat resta assessore. Il sindaco Francesconi ha respinto le sue dimissioni e anticipa che la prossima settimana sarà effettuato un rimpasto di giunta, con l'assegnazione di nuovi incarichi. È questo il sunto della nuova puntata del telefilm ambientato nel palazzo municipale, che si svolge a Spilimbergo. Come era facilmente prevedibile, la tregua estiva è finita. Con il rientro dalle vacanze dei principali soggetti politici, i problemi sono riemersi tali e quali e ora dovranno essere affrontati. Giovedì primo settembre l'assessore Roberto Mongiat, fuoriuscito dal gruppo della Lega Nord, ha presentato le sue dimissioni da assessore. Il sindaco, rientrato anzitempo dal mare, non ha perso tempo e, dopo una breve riunione, ha dettato una lettera, consegnata ieri stesso al diretto interessato. «Dopo una breve riflessione sulle motivazioni politiche che ti hanno indotto a tale gesto - si legge nella missiva - apprezzando la tua impeccabile condotta e la fedeltà amministrativa che ti hanno sempre contraddistinto, ho deciso di respingere irrevocabilmente (le dimissioni) e di confermarti nell'incarico di assessore. Le deleghe - continua il primo cittadino - rimarranno tali sino alla giunta di martedì 6 settembre, dove in ragione di un rimpasto delle deleghe, ti verranno conferiti i nuovi incarichi di cui ti occuperai sino alla fine del mio mandato». Una piena attestazione di fiducia, quindi, che vale anche come segnale ai compagni di marcia della Lega Nord. Mongiat, 51 anni, impiegato, veterano dell'amministrazione pubblica, ha attualmente le deleghe ai Servizi tecnici e manutentivi, al Decentramento (cioè rapporto con le frazioni e i quartieri), Protezione civile, Sicurezza e Polizia municipale. Fra pochi giorni si attendono le altre novità di giunta, tra cui ci sarà anche quella da lungo tempo annunciata del nuovo vicesindaco Marco Dreosto. Per finire, una curiosità: a un mese e mezzo dall'uscita di Mongiat, il Carroccio non ha ancora indicato un nuovo capogruppo in consiglio comunale. Sintomo di travagli interni, oppure speranza di un ritorno dell'ex?
Il Gazzettino
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