Un incontro stasera per chiedere al sindaco
la riapertura al traffico
La viabilità in centro storico: argomento delicato e discusso, che si interseca con altre questioni calde come il commercio, il turismo e la vivibilità della cittadina. Se ne parlerà stasera, a partire dalle 20.30, nel corso di un incontro organizzato dall'amministrazione comunale al cinema Castello, in piazza Duomo. Si tratta del quarto appuntamento di un corso di formazione e aggiornamento per operatori economici (ma le serate sono aperte a tutti), avviato con lo scopo di renderli partecipi delle problematiche della città e delle scelte del Comune. Se le precedenti occasioni già avevano visto una buona partecipazione, quella di domani potrebbe essere decisamente molto affollata. Non è un mistero infatti, che i commercianti del centro amino molto poco l'attuale organizzazione del traffico. Al contrario, poco più di un mese fa una sessantina di loro hanno sottoscritto una lettera al sindaco, in cui chiedevano modifiche sensibili, come la riapertura al traffico di alcuni tratti stradali del centro (in particolare via Mazzini) e l'individuazione di nuovi parcheggi con disco orario (in piazza Garibaldi). Alla base di questa richiesta, la convinzione che per contrastare la crisi del terziario, messo all'angolo dai centri commerciali, sia necessario agevolare l'arrivo e la mobilità dei clienti, consentendo loro di usare con più facilità l'automobile. Sulla questione il sindaco Francesconi ha già avuto modo di rendere nota la sua opinione, che è quella di massima attenzione per i problemi del commercio, ma anche di assoluta contrarietà alla riapertura dell'area storica alle auto. Contro la linea dei commercianti si schierano buona parte dei residenti, che preferiscono il centro pedonale, più sicuro e vivibile. Anche il mondo del turismo è a favore della chiusura. Ma si parlerà anche delle modifiche prossime previste, con la realizzazione di una rotonda tra via Barbeano e vicolo Concavo, il futuro di piazza San Rocco e così via.
Claudio Romanzin
La fermata dell’Atap a Istrago
rischia di sparire dalla frazione
rischia di sparire dalla frazione
I pullman dell’Atap a Istrago potrebbero cambiare direzione lasciando la località priva di fermata
Istrago di Spilimbergo |
Nel caso venisse attuata, il timore della popolazione è che diventerebbe molto più problematico per gli anziani utilizzare il servizio pubblico per recarsi nel capoluogo e, da qui, a Udine o Pordenone.
Allarmati da questa possibilità, alcuni abitanti hanno lanciato un appello, che è stato raccolto dal gruppo politico Noi per Voi. Con una interrogazione al sindaco, gli esponenti della lista chiedono chiarimenti sull'effettivo trasferimento della fermata dell'Atap; chiedono inoltre di conoscerne le motivazioni.
Infine l'amministrazione comunale è invitata a farsi portavoce del disagio che ne deriverebbe con l'azienda di trasporti di Pordenone, intervenendo per evitare che venga attuato. L'argomento sarà affrontato probabilmente nel corso della prossima seduta del consiglio comunale, verso fine mese.
Trasporto pubblico a rischio a Istrago. L'Atap starebbe valutando l'ipotesi di modificare il percorso delle proprie corriere che attraversano la frazione di Istrago, in particolare con lo spostamento sulla strada regionale delle fermate che attualmente avvengono invece nella piazza centrale.
Nel caso venisse attuata, il timore della popolazione è che diventerebbe molto più problematico per gli anziani utilizzare il servizio pubblico per recarsi nel capoluogo e, da qui, a Udine o Pordenone.
Allarmati da questa possibilità, alcuni abitanti hanno lanciato un appello, che è stato raccolto dal gruppo politico Noi per Voi. Con una interrogazione al sindaco, gli esponenti della lista chiedono chiarimenti sull'effettivo trasferimento della fermata dell'Atap; chiedono inoltre di conoscerne le motivazioni.
Infine l'amministrazione comunale è invitata a farsi portavoce del disagio che ne deriverebbe con l'azienda di trasporti di Pordenone, intervenendo per evitare che venga attuato. L'argomento sarà affrontato probabilmente nel corso della prossima seduta del consiglio comunale, verso fine mese.
Il Gazzettino
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