Modifiche alla viabilità in centro? Se ne può discutere, ma in ogni caso non potrebbero essere introdotte prima di qualche anno. È la novità più importante emersa dal convegno svoltosi lunedì sera al cinema Castello. Un incontro ad hoc, organizzato dal Comune e rivolto a tutta la cittadinanza, ma che ha visto una partecipazione poco numerosa. Tra il pubblico, tuttavia, diversi commercianti ed esercenti e anche alcuni esponenti del gruppo dei firmatari, che alla fine di luglio avevano presentato una richiesta per la riapertura del centro storico al traffico. E proprio su questo aspetto si concentrava l'attenzione generale. Nella lettera, sottoscritta da una sessantina di operatori del terziario, si chiedevano modifiche come la riapertura al traffico di alcuni tratti stradali del centro (in particolare via Mazzini) e l'individuazione di nuovi parcheggi con disco orario (in piazza Garibaldi). Alla base di questa petizione, la convinzione che per contrastare la crisi del settore sia necessario favorire l'accesso e la mobilità dei clienti, consentendo un più ampio utilizzo dell'automobile. Sulla questione il sindaco non era mai formalmente intervenuto, limitandosi a sottolineare l'interesse dell'amministrazione per i problemi del commercio.
Nel convegno di lunedì è stato in sostanza ribadita la linea a favore della zona pedonale, considerata una scelta in linea con ciò che accade nei centri urbani in tutto il mondo. Tuttavia un piccolo spiraglio c'è: tra le proposte dei sessanta firmatari, sarà presa in considerazione l'opportunità di creare un passaggio alle auto da via Mazzini verso via Verdi, attraverso piazza Garibaldi. Una misura che eviterebbe l'imbottigliamento dei veicoli nella stessa via Mazzini, ora relegata ad area di sosta. Ma una tale modifica (ammesso che venga approvata), non potrebbe in ogni caso essere effettuata in tempi brevi, perché sarebbe prima adeguare il fondo stradale, il che potrebbe avvenire solo quando si affronteranno i lavori di pavimentazione di quella zona. Si tratta del lotto successivo a quello dei vicoli sud del corso. Come dire: due o tre anni ancora.
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