venerdì 23 settembre 2011

Facebook è alla terza generazione, si rinnova con Timeline





Nel tardo pomeriggio di ieri, Mark Zuckerberg ha presentato nel corso della F8 Conference la terza generazione dei profili di Facebook. La nuova versione delle pagine personali si chiama Timeline e consente di tenere una cronologia ora per ora e giorno per giorno non solo dei contenuti condivisi con gli utenti, ma anche di interi pezzi della propria vita. «Vogliamo rendere il profilo il modo migliore in cui gli iscritti possono condividere tutto ciò che vogliono e il modo migliore perché possano esprimere chi sono» ha spiegato dal palco Zuckerbeg durante la presentazione della nuova funzione.

Il nuovo profilo sarà diviso in tre sezioni principali. La prima si chiama "Copertina" e offre uno spazio più ampio per mettere in evidenza una foto che rappresenti al meglio l'utente ("in modo autentico",direbbero a Facebook). Sarà la prima cosa che vedranno gli altri iscritti quando visiteranno il profilo, bella in evidenza in formato a fascia.
La parte successiva si chiama "Le tue storie" ed è la più consistente. In questa sezione del profilo saranno raccolti i post più popolari, gli avvenimenti degni di nota segnati nel proprio diario personale, gli spostamenti sulla mappa, le fotografie e altri contenuti. Tutto in ordine cronologico e diviso su due colonne, rispetto all'unica colonna centrale principale degli attuali profili.
La terza sezione, "Applicazioni", raccoglierà invece una serie di nuove applicazioni che si integrano all'interno dei profili e che potranno essere usate per indicare le proprie preferenze e le attività che vengono svolte più spesso. Quante volte si è ascoltata una certa canzone, o quali sono i propri film preferiti o i chilometri fatti nell'ultima corsa al parco.
Alcune applicazioni saranno già disponibili per gli attuali profili nei prossimi giorni, mentre per la nuova Timeline occorrerà aspettare qualche settimana. Ci si può iscrivere qui cliccando su "Effettua l'aggiornamento" per essere tra i primi ad avere il nuovo profilo.
Secondo Zuckerberg i nuovi profili consentiranno di perdere meno aggiornamenti dei propri amici. Il sistema permette di andare facilmente a ritroso nel tempo e di rimanere aggiornati con più semplicità, rendendo meno effimere le cose nuove che vengono inviate e condivise dagli amici.
Fare tutto su Facebook
Le nuove applicazioni maggiormente integrate nel sistema consentono di ascoltare musica, vedere video e leggere direttamente all'interno del social network senza dover andare su altri siti. L'idea è quella di dare agli iscritti un solo luogo in cui possono praticamente trovare tutto ciò di cui hanno bisogno, condividendo naturalmente i loro gusti con gli amici.

Express who you are through all the things that you do -- the music you love, the recipes you enjoy, the runs you take, and more. Learn how to add apps to your timeline at http://www.facebook.com/about/timeline

L'accordo con Spotify, il servizio per la musica in streaming, permetterà di ascoltare le canzoni direttamente su Facebook e di condividere l'ascolto con i propri amici. Gli aggiornamenti in tempo reale su questo tipo di attività compariranno in alto a destra nelle pagine del social network in un nuovo elenco, che si aggiorna da solo quando i propri amici condividono nuove cose sul sito. La disponibilità di molti servizi sarà limitata geograficamente per ragioni di copyright e licenze. Tra chi ha accettato di creare le nuove applicazioni per Facebook ci sono anche il Guardian, Mashable, Yahoo, Digg, Flipboard.




Facebook racconta la tua vita
Il profilo diventa la "timeline"

Mark Zuckerberg annuncia una mezza rivoluzione: le pagine personali si trasformano in una "cronologia dell'esistenza" e si ampliano con musica, film e notizie. Un ticker per tenere sempre sotto controllo i propri amici. Ma non mancano i malumoridi MAURO MUNAFO'

Musica e film che diventano sociali, profili che si evolvono per raccontare la storia dell'utente e nuove funzioni per il mobile. Adesso che nel campo dei social network c'è anche Google, Facebook non può permettersi di perdere colpi e annuncia una serie di funzioni innovative per rimanere il re del settore. L'occasione per comunicare al mondo queste novità è stata la conferenza F8, in cui lo stesso Mark Zuckerberg (dopo un divertente stacchetto con il comico Andy Samberg) ha spiegato come cambierà il sito oggi popolato da 750 milioni di utenti. Una piccola rivoluzione per il social network che adesso vuole "contaminare" con la sua ricetta social tutte le attività dei propri utenti.

Il profilo. Si inizia con quello che Zuckerberg definisce il "cuore dell'esperienza Facebook", ovvero il profilo che ogni utente compila e alimenta. La pagina personale viene completamente rivoluzionata  per accogliere la "Timeline", la storia della vita dell'utente, in cui sarà possibile trovare tutte le attività condivise su Facebook, le foto, i video, i luoghi visitati e persino le applicazioni usate da quando ci si è iscritti, appositamente filtrate per rilevanza. Una specie di album dei ricordi che è possibile scorrere a ritroso e che colma una delle lacune 
più sensibili per Facebook: la progressiva scomparsa di quello che si era fatto in passato. "Vogliamo fare in modo che la Timeline sia un po' come casa nostra  -  ha spiegato Zuckerberg - Sarà possibile curarla personalmente, nascondere quello che non vogliamo appaia, in modo che esprima veramente ciò che siamo".

Le nuove app e i nuovi "like". "Per fare in modo che la timeline funzioni, serve una nuova categoria di applicazioni  -  spiega Zuckerberg  -  E per questo lanciamo un nuovo open graph". Dal semplice tasto like si passa così a una molteplicità di modi di interagire con i contenuti presenti in rete, che alimenteranno una nuova classe di applicazioni. Ad essere interessati per adesso sono soprattutto i media come i film, la musica e i giochi, ma nei piani di Facebook il nuovo grafo sarà la base per una vera e propria rivoluzione della condivisione della propria vita con gli amici e gli altri utenti online.

Musica, film e notizie. Un esempio del nuovo corso di Facebook arriva dalle applicazioni musicali, come i rumors pre-conferenza avevano anticipato. Grazie alla collaborazione con alcuni siti e applicazioni dedicate all'ascolto della musica (tra cui Spotify, Rdio, Deezer), diventa possibile scoprire che canzoni stanno ascoltando i propri amici, ascoltarle insieme a loro o suggerirne di diverse. Lo stesso trattamento sarà riservato ai film e alle serie tv, grazie alle applicazioni di Netflix e Hulu (servizi americani per l'acquisto di film e trasmissioni in streaming),  e anche alle notizie e ai videogame.

Nuovo look e vecchie proteste. Oltre ai nuovi prodotti, nelle ultime ore diversi cambiamenti sono stati apportati anche alla grafica della homepage di Facebook, anche se solo chi utilizza la versione inglese del sito ha potuto provarli in anteprima. Tra i cambiamenti principali c'è l'introduzione del "ticker", un menù in alto a destra che illustra in tempo reale cosa stanno facendo i propri amici e che assume un ruolo fondamentale nella nuova condivisione di attività. Un'aggiunta già vista nella sezione dedicata alle apps e ai giochi, introdotta poco più di un mese fa 2. Con l'arrivo del ticker, la parte centrale del sito è dedicata adesso agli aggiornamenti dei propri amici che l'algoritmo di Facebook valuta come più rilevanti per l'utente e che possono anche essere marchiati come "top stories" affinché restino visibili più a lungo e non vengano travolti dallo stream.

Aggiustamenti grafici sensibili, che hanno attivato le ormai tradizionali proteste di parte degli utenti della piattaforma. Come già successo in passato per l'introduzione del newsfeed, della nuova chat e delle impostazioni sulla privacy pubblica, anche il ticker ha trovato non poche resistenze dagli utenti. Non stupisce quindi che sui blog di settore compaiano le guide e i programmi per nascondere il ticker o tornare alla vecchia versione. 
Ritocchi e addii. Tra le altre novità  si possono poi segnalare la rimozione del limite di cinquecento caratteri negli aggiornamenti di stato che, per la gioia dei grafomani, è adesso passato a cinquemila caratteri. Nel rinnovo grafico di Facebook, tra tante novità, c'è anche un "quasi" addio. La funzione poke, il "pizzico" che ha caratterizzato il social network sin dalla sua creazione e dall'utilità mai troppo chiara, viene adesso relegato in un menù a tendina dentro le pagine dei profili. Ora che Facebook non è più un sito per studenti di Harvard e deve competere con giganti come Google, gli scherzi da adolescenti devono farsi da parte.
La Repubblica



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