Tragedia in un parcheggio
partecipavano al rito
giapponese «shibari»
ROMA - Una ragazza di 24 anni è morta e un'altra di 23 è finita in ospedale in gravi condizioni a Roma dopo essere state legate con delle corde durante un gioco erotico giapponese in un garage di proprietà dell'Agenzia delle Entrate. Sono entrambe romane. A chiamare i soccorsi, intorno alle 4.45 della scorsa notte, è stato un ingegnere romano di 45 anni che stava partecipando con loro alla «costrizione erotica» dello «shibari»: un'antica forma artistica di legatura giapponese. Il fatto è avvenuto in via di Settebagni 384, alla periferia di Roma.
Gioco erotico in garage: donna muore, altra grave |
Dentro il garage (Foto Proto) |
L'entrata del garage (Foto Proto) |
GIOCO DELLA BILANCIA - Le due ragazze erano legate con una stessa corda (ognuna da uno dei due capi opposti) in varie parti del corpo fino al collo. La corda passava su una trave orizzontale all'altezza di due metri da terra, una sorta di tubo metallico all'interno del un garage dell'Agenzia delle Entrate. Ognuna faceva da contrappeso all'altra alternandosi in saltelli: quando una scendeva verso terra, l'altra saliva verso l'alto dandosi la spinta con le punte dei piedi, in una sorta di dondolìo. Salendo, la corda provocava uno strozzamento che durava alcuni secondi: il soffocamento, secondo alcune tecniche erotiche, produce infatti una sensazione simile all'orgasmo. Ma una delle due ragazze a un certo punto è svenuta restando in terra e costringendo a restare in alto l'altra, che è così morta impiccata. La donna morta era un'impiegata romana, l'altra originaria di Lecce.
Corriere della Sera
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