Spilimbergo, crisi in Comune: dimissioni di Mongiat

SPILIMBERGO - Roberto Mongiat, assessore a servizi tecnici manutentivi, decentramento, Protezione civile, sicurezza e Polizia municipale, eletto nelle liste della Lega nel 2008, ha rimesso ieri nelle mani del sindaco Francesconi, le deleghe che gli erano state affidate, affinché il primo cittadino possa valutare l'opportunità o meno di revoca dell'incarico. Questo atto è la diretta conseguenza della decisione dello storico esponente del Carroccio di non far più parte del Gruppo consiliare della Lega Nord: infatti, dal 14 luglio scorso Mongiat è transitato nel gruppo misto. «Ho intrapreso questa strada - spiega - poiché mi ritengo una persona responsabile, nel rispetto degli elettori che mi hanno votato e nel rispetto del programma sottoscritto nella campagna elettorale. Ribadisco - aggiunge - la volontà di continuare a sostenere il sindaco, la giunta e l'attuale maggioranza».
Emblematiche le parole che l'assessore usò il mese scorso per spiegare le ragioni del suo allontanamento dalla Lega: «Questo è un momento triste e non solo per il sottoscritto. In quasi 20 anni di amministrazione comunale, mai avrei immaginato di giungere ad una decisione cosi drastica - rivelò -. Evidentemente la volontà di contribuire, con la mia azione, alla crescita del gruppo ha infastidito qualcuno». «In questi anni d'amministrazione - precisò - il mio motto è sempre stato fatti non parole. Non ho nulla di cui rimproverarmi, in quanto da buon friulano, ho lavorato per il bene del mio paese, a testa bassa senza mai alzare la cresta, ma forse questo non è bastato». Mongiat ritiene che all'interno della Lega Nord di Spilimbergo ci debba essere un'importante riflessione per un cambio di rotta.
Per capire cosa accadrà bisognerà aspettare stamani: «Mi riunirò col Pdl per affrontare la questione - ha fatto sapere il sindaco -: al termine del summit comunicheremo le nostre decisioni».
Il Gazzettino