giovedì 8 settembre 2011

I furbetti dei testi scolastici



Sale il costo dei libri. Ormai siamo oltre i 300 euro per una classe delle superiori. E, ogni anno, bisogna comprarne dei nuovi. Ma, provando a fare il confronto, si scopre che le ultime edizioni presentano differenze impercettibili rispetto alle precedenti. Le responsabilità di ministero, scuole e docenti 



ANALISI




Cambia il titolo, una foto, il prezzo


ma il libro da comprare è lo stesso



Sfogliare le diverse edizioni dei testi scolastici può portare a spiacevoli sorprese: modifiche impercettibili, argomenti uguali, con le medesime parole, spostati di pagina. Ma lo studente è costretto all'acquisto perché il "codice" è diverso. Il budget sale, le leggi vengono aggirate e il mercato dell'usato perde spazio. Le nuove possibilità su internet


GENOVA - "E quindi uscimmo a riveder le stelle"; che Dante si riferisse ai prezzi "astronomici" dei testi scolastici? L'interpretazione potrebbe spingere qualche editore a pubblicare una nuova edizione dell'opera. Anche quest'anno si conferma l'aumento della spesa per l'acquisto dei libri scuola, l'usato scarseggia e gli studenti si organizzano tra banchetti e compravendite online. La Divina Commedia è sempre più cara e così anche tutti gli altri testi, sia per la scuola secondaria che per la primaria. A settembre si ritorna sui banchi con gli zaini ancora più pesanti e i portafogli più leggeri. Gli aumenti, valutati dalle associazioni dei consumatori, variano tra il tre percento di Adusbef e Federconsumatori e l'otto percento di Codacons. La spesa che una famiglia dovrà affrontare a settembre cambia a seconda dell'indirizzo scelto. Per una prima liceo del classico si spendono 330 euro,  per una prima scientifico 315, la cifra per un istituto tecnico è invece di 300. Non va bene ai liceali del primo anno costretti a spendere anche 300 euro per i dizionari. Ma a subire gli aumenti più significativi saranno gli studenti degli istituti tecnici del settore tecnologico (più 9,1 percento) e di quello economico (più 5,7 percento). Il passaggio al secondo anno comporta un incremento di spesa netto: si arriva al 37,5 percento per il settore tecnologico e al 20,6 percento per quello economico. 

Altroconsumo punta il dito contro il ministero dell'istruzione, che ha alzato i tetti massimi di spesa a cui le classi devono attenersi per il libri di testo. Tetti che non vengono rispettati almeno nella metà dei casi: lo dice Adiconsum secondo cui lo sforamento raggiunge il 30-40 percento del massimo previsto. E spesso vengono utilizzati stratagemmi per restare all'interno del budget: "Quattro ragazzi sono tornati indietro per acquistare altri libri  -  racconta Alessandro D'Alessandro di Voltapagina  -  che dalla lista risultavano come "consigliati"  ma in realtà hanno scoperto essere necessari per il programma di quest'anno". E' il caso di una quinta liceo di un artistico genovese; sommando i prezzi dei libri segnalati in lista come "da acquistare" con quelli "consigliati" si supera di gran lunga il tetto spesa, ma calcolando la cifra dei soli "da acquistare" si rimane nei termini previsti dalla legge. Anzi, si resta al di sotto: di 49,10 euro, per la precisione. Ma, poi, bisogna andare a verificare se e come i libri "consigliati" diventano praticamente "obbligatori" perché, alla prova dei fatti, l'insegnante, magari, li richiede. 

Ma non è l'unica sorpresa dietro l'angolo per le famiglie. Il mercato dell'usato è sempre più strizzato perché si susseguono nuove edizioni. La circolare del Ministero, in materia di adozioni per l'anno scolastico 2011 - 2012, parla chiaro. Per la scuola media e superiore si richiamano i vincoli stabiliti il 4 marzo scorso dal comma 23: edizioni bloccate rispettivamente per cinque e sei anni. Ma accade che cambi l'editore e con un testo identico ci si ritrovi un codice a barre diverso. "Immagini della biologia" di Campbell, già seconda edizione, volume C, edito da Zanichelli nel 2010, diventa "Il nuovo Immagini della biologia", Il corpo umano, sempre di Campbell ma Libro misto (cioè con contenuti multimediali come previsto dalla riforma Gelmini) ed edito da Linx. Stesso prezzo, ma cambio di edizione. Stando ai contenuti pare che la scienza non abbia fatto scoperte sconcertanti in materia di gechi; l'edizione Zanichelli, a pagina 338 dice: "Un anatomista prenderebbe in esame la struttura dei muscoli e delle ossa delle zampe di un geco, o la forma e il numero delle setole delle dita". L'edizione Linx, a pagina 340: "Un anatomista, per esempio, si interesserà della disposizione dei muscoli e delle ossa nelle zampe di un geco oppure della forma e del numero delle setole cutanee che gli permettono di arrampicarsi sui muri". 

Ancora un esempio: la materia, italiano in questo caso, ma nuovo titolo. Nell'edizione unica del 2005 ancora in catalogo era "L'esperienza del testo" di Beatrice Panebianco e Antonella Varani volume "La narrazione",  per Zanichelli al costo di 20,70. Dal 2009 è "Metodi e fantasia", La Narrativa di Beatrice Panebianco e Antonella Varani, sempre per Zanichelli ma libro misto, costa meno (19,70 euro) ma se è una nuova adozione sono altri venti euro da aggiungere per un testo che aperto a caso e a confronto con quello precedente (che quindi si potrebbe acquistare a metà prezzo usato) non salta all'occhio certo per le novità. Anzi. Si prenda l'analisi del racconto. Prima era, (pagina 47): "Caratterizzazione del personaggio. Tipi e individui. A seconda della complessità psicologica distinguiamo fra tipi e individui. Il personaggio tipo o piatto è statico, cioè non si evolve nel corso della storia, ha tratti psicologici costanti e una fisionomia rigida che ne mettono in risalto un difetto (avarizia, viltà) o una qualità (generosità, mitezza) e ne fanno il simbolo di una condizione umana". Pochi anni dopo (pagina 68) le modifiche sono impercettibili: "L'identità. Tipi e individui. A seconda della complessità psicologica distinguiamo fra tipi e individui. Il personaggio tipo (o piatto) è statico, cioè non si evolve nel corso della storia, ha tratti psicologici costanti e una fisionomia rigida che ne mettono in risalto un difetto  (avarizia, viltà)... o una qualità (generosità, mitezza...) e ne fanno il simbolo di una condizione umana". Cambia la scelta dei testi e l'ordine in cui vengono presentati gli argomenti ma la forma dei contenuti rimane la stessa. 

A volte non cambia neanche la copertina. "L'esperienza del testo" di Panebianco e Varani, edito da Zanichelli, volume poesia e teatro, prezzo 17,20 dal 2005 in corso la copertina presenta una foto a riquadro. In "L'esperienza del testo poesia e teatro" di Panebianco e Varani, edito Zanichelli con percorso, 2011, prezzo 17,20. Stessa copertina ma la foto è estesa e ben in evidenza il logo del "Libro Misto". La vita di Umberto Saba? Quella è. Ma in quanti modi si potrebbe raccontare? Per Zanichelli uno e uno soltanto. Prima e dopo: "La vita. La famiglia. Umberto Saba (pseudonimo di Umberto Poli) nacque a Trieste nel 1833 da madre di origine ebraica (si chiamava Felicita Rachele Coen). Con scheda a fine pagina (115 per l'edizione 2005, 185 per quella mista) intitolata Il "complesso di Edipo". 

Il libro, dunque, è lo stesso ma c'è "l'aggiuntina" del nuovo codice. E allora per risparmiare si va in rete. Il primo settembre scorso l'arrivo di Amazon nel mercato dell'usato ha messo tutti in competizione. Sul web è boom di siti che permettono di comprare e vendere i testi usati. Si risparmia così dal 50 al 70 percento della spesa prevista. Il vantaggio è che questi marketplace non trattengono percentuali e la consegna avviene in due giorni lavorativi. Il rischio è che con il corriere arrivino dei testi non proprio intonsi e allora il risparmio è bello che andato. Ebay e Amazon costano un po' di più e consentono la verifica del venditore, Comprovendolibro rilascia i contatti del venditore il quale decide le modalità di consegna. 


In alternativa c'è Studenti. it dove è possibile scoprire il mercatino d ell'usato più vicino a casa e risparmiare il cinquanta per cento o ancora la catena della grande distribuzione, dove per legge (Levi) lo sconto sul nuovo non dovrebbe superare il 15 percento, ma dove è anche possibile prenotate online la lista e ritirarla nel punto vendita. Da Leclerc ad esempio lo sconto arriva fino al 30 percento: il 15 è sul prezzo di copertina e il resto in buoni spesa, ma a Confocommercio non va giù. La politica degli sconti ha una logica perversa  -  dice il sindacato unito dei librai  -  perché il grande distributore fa lo sconto al cliente richiedendo grossi sconti all'editore che per difendersi alza il prezzo di copertina: evitare lo sconto selvaggio comporterebbe un calo dei costi a vantaggio di tutti"


.



ANNISSA DE FILIPPI


EDITORE





La Nuova Divina Commedia è a quattro colori"




INDAGINE


"Il ministro alza i tetti e i docenti fanno il resto"
Altroconsumo spiega la crescita dei prezzi
 

"Il ministro alza i tetti e i docenti fanno il resto"  Altroconsumo spiega la crescita dei prezzi La legge stabilisce dei limiti, ma una scuola su due non li rispetta. Il "giochino" dei libri obbligatori e di quelli "consigliati". Le "nuove edizioni" portano piccoli cambiamenti che, invece, dovrebbero essere scaricabili su internet. Dal 2012 dovrebbe essere possibile sostituire i testi con supporti informatici




GENITORE



"Basta, ci vuole  la biblioteca interna" Rappresentante di una scuola superiore di Foggia, la mamma di Sara spende 360 euro e lancia una semplice proposta: la scuola compra i libri  e li dà in prestito agli alunni. L'anno successivo passano alla nuova classe. Così per un intero ciclo. All'estero (Stati Uniti) funziona da decenni


DISTRIBUTORE





Parla il titolare di "Books&C", agenzia specializzata nella distribuzione dei libri scolastici. I docenti cercano testi complessi: contenuti extra, nuovo percorsi educativi... Spesso le traduzioni fanno gonfiare i prezzi


MAESTRA


La critica dell'insegnante delle primarie di Arenzano (Genova) riguarda il merito dei testi: complicati nel linguaggio, male illustrati: "Non aiutano il docente... Come molte decisioni del ministero..."





PROFESSORESSA

"E quando servirebbe il testo non si cambia"


"E quando servirebbe il testo non si cambia"
Parla una docente delle scuole medie di Cogoleto (Genova) e sottolinea le contraddizioni di un sistema che lascia tanta libertà agli editori ma impedisce di sostituire un libro "quando ci accorgiamo che non va bene"

Le inchieste di Repubblica/L'Espresso



Nessun commento:

Posta un commento