domenica 28 agosto 2011

Spilimbergo, a settembre resa dei conti in Comune



Sarà un settembre caldo, quello che aspetta i politici nostrani, alle prese con alcuni problemi di equilibrio nelle file della maggioranza. Se finora tutto è filato liscio è solo perché era tempo di ferie. Ancora la prossima settimana si presenterà tranquilla, perché il sindaco è stato l'ultimo ad andare al mare e ci rimarrà fino al 4. Ma da lunedì 5 si riapriranno i giochi. Sul tappeto c'è il cambio del vicesindaco, che dovrebbe essere formalizzato alla prima riunione utile di giunta. Come già anticipato nelle scorse settimane, per rispettare gli accordi preelettorali Bernardino Filipuzzi (Pdl) dovrà passare l'incarico a Marco Dreosto  per disciplina di partito, anche se ha già ammesso pubblicamente di «non essere felice». Molto più pesante è invec(Lega Nord), che lo terrà fino alla fine del mandato. Una scelta stabilita già da tempo, che Filipuzzi ha accettatoe un altro problema, che già da tempo sta agitando i corridoi del municipio: come finirà lo strappo di Roberto Mongiat dalla Lega. «Non resterò solo a lungo» aveva dichiarato all'indomani della rottura. E in effetti, stando ad alcune voci, Mongiat avrebbe preso contatti con altri consiglieri per dare vita a un gruppo indipendente, che in ogni caso sosterrà il sindaco Francesconi. Chi potrebbero essere gli altri transfughi non si sa, ma quel che è certo è che ci sono dei mal di pancia all'interno del Pdl locale, accusato di essere troppo docile verso le direttive che vengono da Pordenone. Poi c'è il problema tutto interno al gruppo Lega Nord: lo stesso Marco Dreosto e Aureliano Sedran. Una situazione poco entusiasmante. E infatti i mal di pancia non mancano neanche all'interno del Carroccio, per il modo in cui è stata gestita la questione Mongiat. In mezzo a questo temporale, i vertici provinciali stanno tenendo un basso profilo, al punto che nessuno finora ha chiesto le dimissioni del ribelle da assessore.
Il Gazzettino

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