martedì 2 agosto 2011

Spilimbergo: imprenditore oppresso dalle cartelle esattoriali su un traliccio alto 50 metri



È salito su un impianto di produzione idroelettrica a Istrago
di Spilimbergo e i titolari ora minacciano di denunciarlo



PORDENONE - Un componente il comitato "Il Grembiule" di Pordenone - 
composto da un gruppo di imprenditori che opera nel settore ricettivo e 
alberghiero -  all'alba di oggi è salito sull'impianto di produzione idroelettrica di 
Istrago di Spilimbergo (Pordenone), ad un'altezza di circa 50 metri, annunciando 
di dover restare sul traliccio fino a che le istituzioni non daranno ascolto al popolo 
delle partite Iva che a suo dire è oppresso dalle cartelle esattoriali.

Carabinieri e polizia di Pordenone stanno cercando di convincere l'uomo,
 
Ferdinando Polegato, un imprenditore di Sequals (Pordenone), a scendere 
anche per evitare la denuncia che i titolari dell'impianto, la società Edison di 
Meduno, ha già minacciato di voler formalizzare. 
Dall'alto dell'impianto il ristoratore ha
srotolato un enorme striscione di protesta.


Il sindaco: «È esasperato, l'importante
è che scenda entro domani»

PORDENONE - «Quando un uomo è esasperato può arrivare a simili reazioni. 
L'importante è che il gesto resti dimostrativo e che mantenga la promessa di 
scendere nella giornata di domani»: è il commento del sindaco di Spilimbergo, 
Renzo Francesconi, dopo aver incontrato l'imprenditore Ferdinando Polegato, 
che da stamane si è issato per protesta sulla torre di un impianto idroelettrico. 
Il primo cittadino ha riferito di aver trovato l'uomo in buone condizioni, sebbene 
provato dalla permanenza per molte ore sotto il sole, a oltre 30 gradi di temperatura. 
Il ristoratore dispone solo di poche bottigliette d'acqua e qualche tramezzino. 

Nonostante il tentativo del sindaco e delle forze dell'ordine, Polegato ha annunciato 
al telefono di voler proseguire nella sua forma di protesta fino a quando ne avrà le 
forze. 
La moglie, Teodora Foscato, ha espresso preoccupazione per le condizioni di salute, 
ma ha anche appoggiato incondizionatamente il gesto ricordando come a causa del 
fisco la loro quarantennale attività sia messa a rischio.

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