Spilimbergo, Renzo Grillo: campione e maestro

La giornata del 12 agosto ricorda  la scomparsa, avvenuta esattamente una anno fa, di Renzo Grillo.

Renzo Grillo del Judo club Fenati

   Nato a Travesio nel 1934,  il Maestro, fondatore con Elio Fratini del Judo Club Fenati di Spilimbergo ed importante  figura di  riferimento per il judo regionale. 

Una subdola malattia lo ha strappato all'affetto dei suoi familiari e di tutti coloro lo avevano seguito,  da quando era rientrato, dopo una lunga vita di emigrazione all'estero, a Spilimbergo.  

   I suoi brillanti trascorsi di campione nel judo li aveva messi a disposizione dei suoi allievi che hanno premiato con risultati e soddisfazioni il suo lavoro. 

Qualche nome: Stefano Zomero, Galliano Zumello , Renato Colonnello e Marino Marcolina. 

I bambini erano una delle sue passioni e la sua capacita' di coinvolgerli e farli appassionare a questa disciplina non aveva rivali.  

   Il rapporto con i suoi allievi continuava anche tra le pareti domestiche tanto forte era l'attaccamento di chi gli voleva bene. Quando viveva in Germania ove nel judo ha dettato legge dimostrando le sue qualita' e conseguendo titoli e riconoscimenti, ha incontrato quella che sarebbe diventata la sua consorte, Maria da cui avra' quattro creature  tra cui Andreina, figlia d'arte e  campionessa di judo a livello nazionale che con il conseguimento della  cintura nera secondo dan ha dimostrato le sue qualita' in questa disciplina sportiva.  ""Mio padre" ci confida Andreina "era una persona spontanea, amante della natura e di tutto quello che lo appassionava". Carattere deciso e senza peli sulla lingua pronto a spendere una parola di conforto nei confronti dei suoi atleti, come nel  non lesinare di fare notare quando c'era qualcosa che non andava.

Senza molti formalismi anche nella vita di tutti i giorni era conosciuto per le persone di un certo spessore di dare pane al pane e vino al vino provocando talvolta anche dei risentimenti di chi non la vedeva come lui.

   Lo vogliamo immaginare  lassu' a dispensare consigli e suggerimenti come si conviene ad un buon maestro. Proprio cosi': anche agli angeli (permettetemi la licenza ) con i tempi che corrono qualche lezione di judo non fa certamente difetto.

Gianfranco Borghesu