giovedì 1 dicembre 2011

Europa League: l'Udinese ad un punto dalla classificazione

RENNES. Nessun gol e un punto che non chiude il discorso qualificazione, ma che permette all’Udinese di ipotecare i sedicesimi di Europa League. Finisce 0-0 contro il Rennes e ai friulani basterà un punto contro il Celtic per passare il turno. Turnover limitato per Guidolin. Il tecnico bianconero schiera il solito 3-5-1-1 inserendo Ekstrand in difesa, Doubai in mezzo e Fabbrini in attacco. In panchina Di Natale, a riposo in vista del match di sabato sera in casa dell’Inter. Rennes costretto a vincere, Antonetti schiera un 4-3-1-2 con l’ex Inter Dalmat dietro le punte Boukari e Hadji. Avvio autoritario dei friulani che con Floro Flores sfiorano subito il gol: al 5’ largo il colpo di testa, al 13’ clamoroso il palo a tu per tu con il portiere francese.
Insiste l’Udinese, nullo il Rennes. Al 26’ Benatia colpisce la parte alta della traversa, due minuti dopo Fabbrini impegna di sinistro il portiere Costil, mentre al 38’ è splendido ma appena largo il destro al volo di Badu. Nella ripresa Rennes più propositivo e meno disposto a subire il gioco dell’Udinese.
All’11, dopo un’azione confusa dentro l’area bianconera, Pajot ha sul destro la palla dell’1-0 ma calcia incredibilmente fuori. I friulani si riorganizzano e tornano a fare la partita, impegnando Costil con Fabbrini, Basta e Badu. I francesi ci provano al 30’ con Pitroipa, Handanovic c’è. Poi altre due occasioni per Pinzi e Danilo, uno svarione di Handanovic all’ultimo secondo, ma il risultato non cambia. Finisce 0-0, Rennes eliminato,
Udinese seconda, basterà un punto con il Celtic (ko in casa con l’Atletico Madrid) nell’ultimo match del girone in programma al Friuli per accedere ai sedicesimi.

Udinese, passettino a Rennes
Ora col Celtic basta un punto

Milano, 30 novembre 2011

Finisce 0-0 il quinto impegno in Europa League della squadra di Guidolin: gioca meglio ma spreca con Floro Flores due palle gol. Ai friulani basta non perdere in casa contro gli scozzesi per qualificarsi al prossimo turno


La campagna d'Europa dell'Udinese non è ancora finita. La banda Guidolin torna da Rennes con un punto, frutto di uno 0-0, che sì muove la classifica ma che non chiude ancora i conti. La qualificazione si deciderà nell'ultimo turno del gruppo I: giovedì 15 dicembre contro il Celtic al Friuli, quando ai friulani basterà un pari.
DAVANTI A MICHEL — Se l'è giocata davanti al presidente della Uefa Michel Platini (in tribuna): forse poteva giocarsela meglio, ma a metà del cammino erano proprio i friulani ad aver guadagnato più punti nello scout virtuale delle occasioni del match. C'è più Udinese nel primo tempo, e si vede: i francesi ballano in orizzontale, cercando di aggirare il bottonatissimo assetto difensivo costruito da Guidolin. Sornioni i friulani nella prima parte, piano piano più intraprendenti.
Il presidente della Uefa, Michel Platini, in tribuna. Afp
Il presidente della Uefa, Michel Platini, in tribuna. Afp
BLOCCO CAMPIONATO — Non è una Udinese B, anzi: Guidolin non snatura la squadra. In panchina Di Natale, Pinzi, Basta, ma c'è poi tutto il blocco campionato. Più Udinese, dicevamo: per intensità, per pericolosità e voglia di fare risultato. Al 13' Floro Flores più che colpire un palo, fallisce il gol del vantaggio, in contropiede nell'uno contro uno con Costil. Per Handanovic invece è una tranquilla serata francese, ma i friulani non si sbloccano. Primo tempo: 0-0. E Guidolin caricato a molla davanti alla panchina...segue

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