venerdì 30 settembre 2011

Spilimbergo, Mongiat esce dalla Lega, ma resta in Giunta


SPILIMBERGO - Fuori dalla Lega, ma dentro la maggioranza che sostiene il sindaco. È questa una delle novità più importanti che sono emerse nella seduta del consiglio comunale svoltosi ieri sera. Numerosi i punti all'ordine del giorno, ma la prima parte della riunione è stata caratterizzata proprio dalle questioni politiche. Si trattava della prima uscita ufficiale, per così dire, della giunta Francesconi 2, così come modificata (non negli uomini, ma solo nella distribuzione delle deleghe e delle funzioni) agli inizi di settembre, a seguito degli accordi politici avvenuti a livello provinciale tra PdL e Lega. Prima ufficiale anche per il vice sindaco, Marco Dreosto. Tutte cose però già risapute. Quello che restava da sapere era invece il destino di Roberto Mongiat, l'assessore uscito dal gruppo leghista a fine giugno, in polemica con le scelte della segreteria locale. Su di lui e sulla sua collocazione politica, avevano chiesto chiarezza anche gli esponenti del PdL, preoccupati di ritrovarsi per le mani una bomba a orologeria, che avrebbe potuto compromettere i rapporti con gli alleati del carroccio. E chiarezza ha fatto Mongiat, con una lettera che è stata inviata al sindaco nei giorni scorsi e i cui contenuti sono stati resi noti nel corso della seduta di ieri. In sostanza Mongiat comunica due scelte. La prima è l'uscita definitiva e completa non solo dal gruppo consiliare, ma anche dal movimento politico della Lega Nord. Si è consumato così un matrimonio ventennale, considerato che è salito sul carroccio quando si costituì, nel ?91. La seconda scelta è che l'assessore di Navarons resta nella maggioranza, ma come indipendente, unico componente di un gruppo misto senza particolari etichette. Salta in questo modo l'ipotesi, circolata durante l'estate, di un suo passaggio nel PdL, fatto questo che non sarebbe certamente stato digerito dai suoi ex compagni di partito e che avrebbe potuto innescare una crisi all'interno della coalizione che sostiene il sindaco Francesconi, fino a provocare - nel caso estremo - un ritorno anticipato alle urne, dall'esito incerto per tutti.
      Claudio Romanzin
Spilimbergo castle - Spilimbergo, Pordenone
Il Castello di Spilimbergo

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